Il difensore granata convince a Modena: dopo un campionato da titolare in Serie B, in estate si gioca il futuro con il Torino
Una promessa granata, una stagione da protagonista in Serie B alle proprie spalle. Non si può che parlare di Alessandro Dellavalle, difensore classe 2004 di proprietà del Torino, che ha appena concluso la stagione in prestito al Modena.
Ha chiuso l’annata con una prestazione positiva anche nell’ultima gara di Serie B (era rientrato alla penultima giornata dopo un’assenza per infortunio), confermandosi una presenza costante e affidabile nella retroguardia emiliana. Nonostante uno stop fisico tra fine marzo e inizio maggio, che ne ha rallentato momentaneamente la corsa, Dellavalle è riuscito a ritrovare la titolaritĂ , a testimonianza della fiducia conquistata sul campo.
Un bilancio da protagonista
Impiegato sia come centrale che come terzino destro, ha dimostrato grande adattabilitĂ tattica, dote rara per un ragazzo della sua etĂ . La stagione al Modena gli ha offerto l’occasione di confrontarsi stabilmente con il calcio dei “grandi”, in un campionato duro e competitivo come la Serie B, dove non è semplice per un giovane ritagliarsi spazio. Eppure lui c’è riuscito, ritagliandosi un ruolo da titolare per buona parte dell’anno e accumulando minuti, esperienza e consapevolezza.
La scorsa estate ha partecipato al ritiro estivo con il Torino, lavorando sotto gli occhi attenti di Paolo Vanoli, che ha deciso di mandarlo in prestito proprio per garantirgli minuti e continuità . Un’intuizione rivelatasi azzeccata, considerato il rendimento del difensore durante tutta la stagione.
Dellavalle convince: in estate si gioca il futuro in granata
Il suo percorso in granata parte da lontano: in Serie A ha esordito sotto la gestione Juric. Adesso, dopo un anno di crescita lontano da casa, il Toro lo attende per il ritiro estivo, dove sarà valutato attentamente. L’obiettivo è capire se possa già rappresentare un’alternativa affidabile per il reparto difensivo granata. Dellavalle torna dunque a Torino più maturo e completo, forte di un’esperienza significativa e con una nuova consapevolezza nei propri mezzi. Il futuro è tutto da scrivere, ma il primo capitolo da professionista lo ha firmato da protagonista.

Confermo quanto giĂ scritto da altri:
Tutta la vita Dellavalle piuttosto che i soliti bidoni dall’estero, è la cosa piĂą logica del mondo, oltre che una caratteristica di questo club quando ancora lo si chiamava col suo nome.
Avrebbe giĂ giocato titolare con noi probabilmente ma un anno giocando in b lo avrĂ fatto crescere speriamo sia un nuovo Buongiorno (inteso come giocatore, non plusvalenza…)
Ovviamente c’è subito lo scettico che dubita sulla possibilitĂ di un giovane del Toro di giocare in prima squadra. Ma Dellavalle lo si era giĂ visto a inizio stagione e aveva mostrato buone qualitĂ . E poi, secondo me, è meglio di Coco o Walukievicz. Invece di spendere soldi a vanvera… Leggi il resto »